Come ricaricare la carta Postepay?
La Postepay è uno strumento di pagamento molto comodo e utilizzato da moltissime persone ogni giorno. Uno dei pregi di questo strumento è il fatto che può essere ricaricata con facilità in varie modalità diverse. Vediamo insieme quali sono e come funzionano.
Ricaricare la Postepay presso un ufficio postale
La Postepay è una carta prepagata emessa da Poste Italiane ed è quindi chiaro che è possibile ricaricarla presso un qualsiasi ufficio postale. Per farlo è necessario munirsi di documento di identità e fornire all’addetto il nominativo dell’intestatario della carta e il numero di essa.
Si può anche richiedere all’addetto un apposito modulo pensato appositamente per la ricarica, che va compilato in ogni sua parte e poi consegnato all’addetto stesso. Questo rende il tutto abbastanza veloce e semplice e la ricarica avverrà in pochi minuti.
Questo tipo di ricarica può essere effettuata sia in contanti che tramite un’altra carta Postepay o tramite un Bancoposta o anche tramite un Postamat Maestro, il tutto al costo di 1 euro.
Ricaricare la Postepay presso uno sportello ATM
Forse non tutti sanno che anche presso uno sportello ATM è possibile ricaricare la propria Postepay. È molto semplice, più di quanto si creda, in quanto basta inserire la carta che si vuole utilizzare per ricaricare la Postepay e selezionare l’opzione “ricarica Postepay”, inserendo poi il numero di quest’ultima. Con questo tipo di ricarica la commissione prevista è di 3 euro.
Ricaricare la Postepay presso il proprio domicilio
Strano a dirsi, ma ricaricare la propria Postepay senza muoversi da casa è possibile e anche piuttosto comodo. Basta richiedere questo servizio che probabilmente in molti non conoscono, che prevede una visita periodica da parte di un portalettere di Poste Italiane per effettuare la ricarica. Ovviamente questo prevede dei costi aggiuntivi. Il servizio viene richiesto tramite telefonata al Contact Center.
Ricaricare la Postepay online o con l’App PosteMobile
Un altro metodo molto comodo per poter ricaricare la propria Postepay è farlo online tramite il sito di Poste Italiane o dal sito della carta, postepay.it. L’addebito può essere diretto da BancoPostaClick o BancoPosta online. Tramite questo sito è possibile anche trasferire denaro da carte dello stesso tipo, e la cosa vantaggiosa è che la ricarica può avvenire in qualsiasi momento, tutti i giorni della settimana.
Utilizzando internet si può anche ricaricare la Postepay tramite l’home banking, chiaramente se si possiede un conto corrente presso una banca del gruppo BPM.
È possibile ricaricare la Postepay anche con l’App PosteMobile. Questa metodica è però possibile soltanto possedendo una Sim PosteMobile anche senza avere una connessione internet.
Ricaricare la Postepay in tabaccheria
Se ci si reca in una tabaccheria convenzionata con il servizio della banca ITB, anche una terza persona a cui non è intestata la Postepay può procedere a ricaricarla senza problemi. È necessario presentare il codice fiscale del titolare della carta Postepay e anche il numero della stessa.
L’importo minimo ricaricabile in questo modo è di 1 euro, e il limite giornaliero che si può versare sulla Postepay è di 997,99 euro, a cui va aggiunta chiaramente la commissione di ricarica che ammonta in questo caso a 2 euro.
Allo stesso modo, presentando codice fiscale e numero della carta prepagata si può utilizzare anche il circuito Sisal nei rivenditori autorizzati, che possono essere tabaccherie o altri esercizi abilitati. Gli importi ricaricabili sono gli stessi già citati più sopra e la commissione è anche in questo caso di 2 euro.
Ricaricare la Postepay con PayPal
Ultima, ma non per importanza, modalità di ricarica della prepagata Postepay è quella tramite PayPal. Per effettuarla basta andare sulla sezione “Il mio conto” e aggiungere la propria Postepay a “Le tue carte”. Dopo questa semplice operazione è già possibile trasferire la somma di denaro che si desidera sulla Postepay.
L’unico problema con questa modalità di ricarica è il fatto che l’importo ricaricato sarà disponibile sulla carta in 7 giorni lavorativi, a differenza delle altre modalità che invece vedono la ricarica immediata della somma sulla Postepay. Per quanto riguarda invece i costi della ricarica con PayPal, questa è gratuita quando si parla di importi maggiori di 100 euro, mentre per importi inferiori il costo è di 1 euro.