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Ultimo aggiornamento: marzo 2024

Classifica 2024 delle migliori carte di credito secondo la nostra redazione *

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Che cos’è una carta di credito

Le carte di credito sono degli strumenti senza dubbio molto pratici, ed è per questo che sono così diffuse. Ma se ancora non si possiede una carta di credito e non si conoscono le caratteristiche principali di questi strumenti, allora probabilmente questo è il posto giusto per cominciare ad informarsi e a comprendere i vantaggi del loro utilizzo.

Partiamo subito allora dalle basi, cercando di capire cos’è una carta di credito e come si usa.

Materialmente, una carta di credito è una tessera in plastica dotata di banda magnetica e microchip che permette di effettuare pagamenti in modo elettronico. Anteriormente alla tessera ci sono i dati del titolare, la scadenza e il numero della carta. Posteriormente, invece, sono presenti il CVV2, ovvero il Card Verification Value, detto anche CVC2 (Card Validation Code) che è formato da tre cifre. Questo codice è fondamentale per garantire la giusta sicurezza quando si acquista qualcosa online.

Le carte di credito, in genere, vengono emesse dalla banca presso la quale si possiede un conto corrente aperto.Possono esserci anche dei casi in cui la carta di credito non sia emessa dalla propria banca, come ad esempio per le American Express. In questo caso bisognerà collegare, in modo molto semplice, la carta di credito con il proprio conto corrente o postale tramite un Mandato SEPA. Le operazioni che si eseguono con la carta avvengono sui cosiddetti circuiti di pagamento, come ad esempio Visa, American Express, Mastercard etc.

In alcuni casi le carte di credito possono anche non essere collegate ad un conto corrente, ma essere richieste direttamente presso le società emittenti. Se si sceglie di agire in questo modo, sarà necessario che il rimborso degli interessi avvenga tramite bollettino postale, o altra forma di pagamento, entro una determinata data che viene stabilita all’interno del contratto.

Come funzionano le carte di credito

Le carte di credito possono essere utilizzate per pagamenti online e fisici presso tutti i negozi che siano convenzionati e che presentino un terminale POS (Point of Sale). Chiaramente è anche possibile prelevare denaro contante presso gli ATM (Automated Teller Machine) digitando l’apposito codice PIN di 4 cifre che viene rilasciato dalla banca al momento dell’emissione della carta. Ad ogni prelievo con carta di credito viene addebitato un costo di commissione che varia da banca a banca e da carta a carta.

Sia i pagamenti che i prelievi che vengono fatti con la carta di credito non sono addebitati subito sul conto corrente del titolare, ma in un secondo tempo. Solitamente la data di addebito è il 15 del mese successivo al giorno in cui è stato effettuato il pagamento o il prelievo. In ogni caso l’addebito non avviene mai dopo i 30 giorni dall’operazione che si è eseguita.

Per le carte di credito è inoltre presente un tetto massimo di spesa mensile, che viene definito plafond. Questo è molto variabile e dipende dalla tipologia della carta, in quanto ce ne sono alcune che addirittura non hanno un limite di spesa. In ogni caso, questo plafond rappresenta una specie di fido che viene messo a disposizione del titolare del conto corrente da parte della banca.Si tratta di un credito che viene fatto dalla banca ogni mese, che deve essere completamente coperto poi il mese successivo. Di solito, i plafond medi partono da 1.500 euro a salire.

Il plafond è uno strumento utile e comodo che la banca garantisce al suo cliente, ma deve anche essere utilizzato con intelligenza e parsimonia. Infatti, se si sa già che si deve affrontare una spesa maggiore o più alta del solito, per non rischiare di trovarsi con poca disponibilità di denaro e dunque in difficoltà, è bene recarsi in filiale per poter alzare temporaneamente il proprio plafond.

Cos’è una carta di credito revolving?

Solitamente, per le carte di credito tradizionali (a saldo), è necessario saldare il debito con la banca entro 30 giorni ed in un’unica soluzione. Si deve quindi avere la liquidità e le entrate mensili adeguate per potersi permettere questa formula tanto comoda quanto “esigente”.

Per chi invece ha meno liquidità o per chi non può contare su un reddito o un’entrata fissa, allora forse la soluzione migliore è scegliere una carta di credito revolving. Con queste carte di credito, infatti, è possibile rimborsare il debito un po’ alla volta, dunque ratealmente.

I vantaggi e gli eventuali svantaggi della carta di credito

Così come per ogni prodotto, anche per le carte di credito sono presenti sia dei vantaggi che degli svantaggi. Vediamoli insieme:

Vantaggi

  • Con una carta di credito è possibile fare acquisti e pagamenti anche quando in realtà sul conto corrente non è presente liquidità sufficiente agli stessi. Ciò è possibile proprio grazie al sistema di credito che è la caratteristica principale di questo tipo di carte. Se questo vantaggio viene usato nel modo giusto e in maniera responsabile, in modo che il mese successivo sia possibile coprire le spese del mese precedente, ciò risulta estremamente comodo e utile.
  • Le carte di credito permettono al consumatore di essere tutelato in caso di truffe o operazioni fraudolente, ad esempio come la clonazione della carta, il suo smarrimento o il furto. Chiaramente, nel caso ciò si verifichi, è necessario bloccare al più presto la carta.
  • Le carte di credito possono essere utilizzate tranquillamente anche all’estero qualora fossero collegate ad un circuito di pagamento internazionale. Questo permette di evitare di portare con sé troppo denaro contante durante un viaggio, il che non risulta mai comodo.

Svantaggi

  • Se non si utilizza l’addebito posticipato in maniera corretta e responsabile, quello che è il vantaggio principale della carta di credito diventa facilmente un’arma a doppio taglio, che porta il titolare del conto ad indebitarsi. Se non si è diligenti a regolare con le spese e le responsabilità, forse questa non è la soluzione più adatta.
  • Prelevare ad uno sportello ATM comporta delle spese di commissione, ma ciò è normale e per altro non sono di solito molto alte.