Come bloccare la carta Postepay?
La Postepay è uno strumento di pagamento che viene utilizzato ogni giorno da milioni di utenti, in quanto risulta essere molto efficiente, sicura e facile da utilizzare. È adatta praticamente a tutti e per questo ha un così ampio successo. Ma, come per qualsiasi carta, purtroppo per quanto si faccia attenzione e per quanto possa essere sicura, può capitare che questa venga smarrita o anche rubata, oppure può addirittura capitare che venga clonata.
In questo caso è necessario bloccare la Postepay il prima possibile, in modo tale che nessun altro possa fare acquisti con essa e quindi utilizzare i risparmi dell’intestatario della carta. La possibilità di bloccare la carta in tempi brevi e facilmente fa parte della sicurezza intrinseca della carta stessa. Vediamo come farlo insieme in questo breve articolo.
Qual è la procedura da seguire per bloccare la Postepay?
Bloccare la Postepay è in realtà molto semplice, il che è un sollievo per chi è già in ansia per non averne più il controllo totale ed esclusivo come avviene normalmente. Bisogna infatti chiamare il numero verde 800 90 21 22 che è lo stesso per tutte le versioni della carta Postepay, vale a dire quindi Postepay Evolution, Postepay Standard, ecc. Alla chiamata risponderà una voce guida che vi aiuterà nella procedura.
Per poter bloccare la carta bisogna avere i riferimenti della stessa a portata di mano per poterli fornire al momento giusto. Questo numero verde è però disponibile soltanto in Italia. Se ci si trova all’estero bisogna quindi seguire una procedura diversa.
Dall’estero bisogna infatti chiamare un numero a pagamento, vale a dire il +39 049 21 00 149. Sia questo numero che quello per l’Italia sono disponibili 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, in modo tale che la carta possa essere bloccata velocemente in qualsiasi momento se ne abbia la necessità.
Cosa fare quando si è smarrita la Postepay, o si è subito un furto o una clonazione?
Anche se alla Postepay non è associato nessun conto corrente bancario né postale e quindi le possibilità di subire delle truffe o dei furti di ingente quantità non sono molto alte, è però comunque necessario controllare la lista dei movimenti se si è persa o se è stata rubata. Anche degli utilizzi di denaro minimi per acquisti che non sono fatti dal titolare stesso possono essere spiacevoli, quindi meglio controllare.
Il controllo dei movimenti è molto semplice, può infatti essere fatto tramite l’area clienti presente sul sito delle Poste Italiane. Tutti i movimenti che non vengono riconosciuti come propri o che sembrano sospetti devono indurre a scaricare il documento e a stamparlo per poterlo presentare al momento della denuncia.
Infatti, per qualsiasi eventualità, sia essa smarrimento, furto o clonazione, oltre al blocco della carta è necessario procedere con una denuncia presso o i Carabinieri o la Polizia di Stato. Qui sarà necessario presentare i documenti personali, il numero della carta Postepay già bloccata e appunto la lista movimenti per provarne l’utilizzo illecito.
Con la denuncia così effettuata ci si dovrà poi recare presso un ufficio postale per confermare il blocco della Postepay e disconoscere le operazioni che di sicuro non si sono compiute di persona. In questo modo la Poste Italiane procederanno ad un’ispezione e nel caso queste spese vengano confermate come illecite le somme saranno restituite all’intestatario.
Sia per il furto, sia per la clonazione che per lo smarrimento della Postepay bisogna richiederne una nuova e il costo di questa sarà di 5 euro. L’importo presente sulla carta bloccata sarà trasferito sulla Postepay nuova. Per tutte le altre informazioni è possibile visitare il sito di Poste Italiane.