Come pagare con lo smartphone nei negozi con NFC?

Oggigiorno l'e-commerce è diventata una componente preponderante dei nostri acquisti, anche quelli quotidiani, ma sovente ci si ritrova ancora a doversi recare nei negozi fisici per fare compere.

Di pari passo col fenomeno di cui sopra in Italia e nel mondo si sta diffondendo ancor più di prima un'attitudine cashless, e cioè di evitare di portare con sé troppi contanti e pagare direttamente col POS.

Se prima però era possibile pagare in questa modalità esclusivamente utilizzando carte di debito, di credito, prepagate e così via, oggi è possibile farlo anche col proprio cellulare.

Grazie infatti all'evoluzione della tecnologia NFC (Near Field Communication) è possibile utilizzare un sistema di comunicazione (in questo caso di pagamento) avvicinando due dispositivi in cui è stata attivata la procedura NFC.

Ma come farlo direttamente dal nostro smartphone? E quali app o sistemi operativi supportano questo metodo di pagamento? Scopriamolo insieme.

Come funziona la NFC

Come accennato in apertura la tecnologia NFC è un sistema di comunicazione a distanza ravvicinata (approssimativamente 4 cm) attivabile in modalità wireless.

Simile alla tecnologia Bluetooth, NFC permette di pagare direttamente avvicinando i due dispositivi abilitati, in questo caso il nostro smartphone e il POS del commerciante, in modo che questi "comunichino" tra loro.

Per fare ciò, ci sarà bisogno di avere però uno smartphone in grado di abilitare la tecnologia NFC, cosa facilmente impostabile dalla schermata "Impostazioni" e scaricare l'app dedicata al sistema operativo installata nel nostro smartphone. Nello specifico, ci sarà bisogno di scaricare sui propri cellulari:

  • Android Pay per i sistemi Android
  • Apple Pay per i sistemi IOS
  • Samsung Pay per i modelli Samsung di ultima generazione

Una volta scaricato una delle due applicazioni, questi apriranno un portafoglio digitale, altresì chiamato Wallet, in cui inserire e collegare la carta prepagata (o anche più carte) che verranno utilizzate per i pagamenti, senza necessità di portarne la copia fisica.

Come pagare con Apple Pay

Nata nel 2014 (ma commercializzata solo nel 2017 in Italia) e liberamente scaricabile dall'Apple Store, tutti gli iPhone a partire da iPhone 6 in poi possono utilizzare l'app di pagamento Apple Pay.

Per usarla, vi basterà attivare l'NFC dalle impostazioni del vostro iPhone. Una volta fatto ciò, bisognerà registrare i dati delle proprie carte di credito e/o prepagate in modo da poterle utilizzare liberamente in qualunque momento senza dover portare con sé la copia fisica della propria carta.

Con Apple Pay e la tecnologia NFC basterà quindi avvicinare l'iPhone al POS per inviare il pagamento, il quale attingerà direttamente dal saldo della carta selezionata. Per completare il pagamento però, bisognerà sfiorare il sensore Touch ID per i modelli precedenti all'iPhone X, mentre a partire da quest'ultimo si potrà utilizzare il Face ID.

>> Vai alla lista di carte compatibili con Apple Pay

Come pagare con Google Pay

Nato nel 2015 ma commercializzato solo recentemente in Italia, l'applicazione di pagamento per Android si chiama Google Pay.

Anche qui il funzionamento alla base è uguale a quanto descritto precedentemente e comincia proprio dall'attivare l'NFC dalle impostazioni del proprio cellulare. Fatto questo, si dovranno collegare una o più carte prepagate o di credito al proprio wallet, in modo da poterle selezionare rapidamente una volta in procinto di pagare tramite POS.

Allo stesso modo, per completare il processo bisognerà avvicinare il proprio smartphone al POS e autorizzare il pagamento inserendo il codice di sblocco, identificandosi tramite l'impronta digitale o con il riconoscimento facciale.

>> Vai alla lista di carte compatibili con Google Pay

Come pagare con Samsung Pay

La famosa multinazionale sudcoreana ha deciso a sua volta, come Apple e Android, di commercializzare una sua app pensata appositamente per gli smartphone targati Samsung di ultima generazione.

Anche questa applicazione funziona tramite la tecnologia NFC, ragion per cui prima di utilizzarla ci sarà bisogno di attivarlo dal menù impostazioni del proprio telefono Samsung. Una volta attivato e scaricata l'app, potremo selezionare una o più carte da collegare al wallet di Samsung Pay.

Infine, anche il pagamento è esattamente identico ai precedenti: una volta arrivati al momento di pagare, bisognerà aprire l'app, farsi riconoscere da quest'ultima con codice sblocco o riconoscimento facciale/digitale, e scegliere una carta con un saldo residuo pari o superiore all'importo da pagare.

>> Vai alla lista di carte compatibili con Samsung Pay

Come pagare con smartphone con altri sistemi

Le tre app sopracitate sono le principali applicazioni di pagamento attualmente disponibili sul mercato per i modelli e i sistemi operativi in circolazione oggi, ma non sono gli unici.

Molti istituti di credito si sono adeguati ai tempi e hanno cominciato a commercializzare a loro volta applicazioni per smartphone, soprattutto quelle circolanti su circuito MasterCard.

Così facendo, si assiste sempre di più non solo ad un'attitudine cashless del cliente medio, ma addirittura si osserva come le stesse carte di credito e di debito vengano sostituite man mano da queste nuove tecnologie.

>> Vai alla lista di carte compatibili con Garmin Pay
>> Vai alla lista di carte compatibili con Fitbit Pay
>> Vai alla lista di carte compatibili con SwatchPay

Scritto dalla redazione di Cartetop.it
La redazione Articolo scritto dal nostro team di redattori, appassionati conoscitori delle principali carte di pagamento.