Differenze tra una carta di credito e una carta di debito (detta anche bancomat)

Ancora oggi permane una certa confusione sulle differenze tra una carta di debito, altresì chiamate come bancomat, e le carte di credito.

Per chiarirci immediatamente le idee, è importante ricordare che con la carta di credito è possibile acquistare anche quando il denaro non è presente in quel momento sul conto, mentre con la carta di debito si potrà impiegare per gli acquisti esclusivamente la somma disponibile sul conto.

La carta di debito

Ad oggi la carta di debito o bancomat è la carta di pagamento più utilizzata dagli italiani. Ciò è dovuto principalmente alla sua economicità e praticità di utilizzo, il quale risulta molto basilare in confronto alla carta di credito. Con essa infatti le transazioni verranno addebitate in maniera istantanea sul conto corrente fino al limite mensile di spesa e in base a quanto denaro è ivi presente.

Con una carta conto sarai in grado di prelevare denaro ovunque nell'Unione Europea dove siano presenti degli sportelli automatici abilitati. Se questo prelievo avviene però ad uno sportello diverso dalla banca a cui è legato il conto, potrebbero essere previste commissioni.

Fatta questa premessa però, è importante sapere che le banche odierne danno la possibilità di prelevare senza commissioni, soprattutto se si tratta di banche online.

Le carte di credito

Per quanto riguarda invece le carte di credito, queste offrono una moltitudine di opportunità e benefici, sia che si parli di acquisti fatti online che in luoghi fisici dal vivo. Prima di tutto, la rete di accettazione del pagamento fatto con carta di credito è molto più ampia se rapportata a quelle riservate per le carte di debito.

Pensiamo ad esempio a quando dobbiamo prenotare un viaggio, un posto in aereo o magari una camera in un hotel: con una carta di credito, fare ciò sarà molto più facile ed immediato. E questo concetto si allarga alla stragrande maggioranza degli acquisti online.

Con le carte di credito, gli acquisti vengono addebitati sul conto corrente non sul momento (come accade per i bancomat) ma più avanti nel tempo.

Va da sé che questo sistema offre un vantaggio non banale, poiché ci mette a disposizione un plafond, un tetto di spesa mensile, altrimenti inaccessibili in quel dato momento. Somme che arriverebbero soltanto in un secondo momento, lasciandosi scappare magari un'occasione o negando un capriccio. Queste si aggirano solitamente intorno a un limite di spesa mensile che raggiunge i 1500 euro per le carte di credito standard, ma che può essere decisamente maggiore per altri servizi più avanzati ed esclusivi.

Per quanto riguarda invece le tempistiche degli addebiti, questi avvengono di norma il 15 del mese successivo a partire dal giorno dell'operazione, e tendenzialmente non vanno mai oltre i 30 giorni dalla transazione.

Sottolineiamo la necessità però per queste somme di arrivare a data da destinarsi, se no il rischio sarà quello di "andare in rosso". In questo caso, le regole sono molto stringenti ed il rischio di divenire un "cattivo pagatore" una volta andati sotto a una certa soglia di sorveglianza è reale.

In ogni caso, oltre agli acquisti è possibile anche prelevare contanti grazie a una carta di credito, anche se ciò potrebbe comportare delle spese di commissione da coprire.

Come funzionano?

Entrambe le carte funzionano su dei circuiti di pagamento internazionali, come ad esempio Visa o Mastercard, quindi è importante selezionare una carta che abbia un'ampia rete di pagamenti prima di fare una scelta avventata.

Per quanto riguarda la sicurezza assicurata da questo tipo di carte, possiamo dire che esse si equivalgono. Entrambe sono sostenute da una massima sicurezza in termini di transazioni, con vari sistemi utilizzati a difesa dei tuoi dati di accesso come ad esempio codici di sicurezza, PIN e notifiche tramite SMS.

Ma i vantaggi per la sicurezza non finiscono qui. Oggi è possibile infatti fare sogni tranquilli, perché sono state anche prese diverse accortezze a tutela del consumatore nel caso in cui questi sia vittima di operazioni fraudolente. A prescindere se si subisca un furto, una truffa, la clonazione della propria carta o semplicemente la si smarrisca, è possibile richiedere immediatamente il blocco di quest'ultima.

Scritto dalla redazione di Cartetop.it
La redazione Articolo scritto dal nostro team di redattori, appassionati conoscitori delle principali carte di pagamento.