Differenze tra carte di credito e carte prepagate

Oggigiorno in Italia, nonostante la loro enorme diffusione nel Bel Paese, permane una certa confusione riguardo le carte di credito e le carte prepagate. Nonostante le similitudini tra loro, riscontrabili soprattutto dal punto di vista estetico, questa due tipologia di carte differisce sensibilmente per funzionamento e modalità di utilizzo.

Queste carte sono oramai uno strumento di pagamento dall'utilità a dir poco indiscutibile al giorno d'oggi, e nei decenni lo hanno dimostrato abbondantemente. E ciò a partire dal fatto che non bisogna più girare con grosse somme di denaro contante con sé, dandoci più sicurezza, oltre che a facilitare su tutta la linea i pagamenti tra venditori ed acquirenti.

Non solo: grazie alla tecnologia IT, oggi è ancora più facile monitorare tutto ciò che concerne le nostre finanze grazie alle varie app, programmi e siti a cui sono legati le nostre carte. E questo è vero soprattutto per le carte di credito legate a un conto corrente.

Per questa e altre ragioni cercheremo quindi di individuare le differenze principali tra le carta di credito e le carte prepagate.

Carte di credito VS carte prepagate: maggiori differenze

La prima differenza è che una carta di credito è collegata in maniera diretta a un conto corrente, grazie al quale è possibile fare acquisti anche superiori alla somma presente in quel momento sul conto.

Di fatto, la banca anticipa la somma non presente sul conto per poi procedere in seguito, in un giorno prestabilito del mese successivo, a sottrarre la somma spesa.

Una carta prepagata invece non è collegata a nessun conto corrente, le spese effettuate vengono addebitate in maniera immediata sul conto della carta prepagata. In questo caso, abbiamo di fronte a due tipologie di carte:

  • Carte prepagate usa e getta: queste hanno un tetto massimo prefissato di denaro versabile oltre il quale, una volta esaurito, non è più possibile caricare ulteriori soldi, rendendola automaticamente inutilizzabile
  • Carte prepagate ricaricabili: questo è il modello più comune di carta prepagata, e a differenza delle precedenti non hanno necessariamente un tetto massimo di soldi con cui è possibile ricaricarle. Piuttosto, l'unico limite risiede nella data di scadenza.

Come accennato sopra, il limite delle carte ricaricabili usa e getta si aggira intorno ai 500 euro, mentre con quelle ricaricabili questo limite aumenta decisamente a seconda dei casi e del tipo di carta.

Quando conviene utilizzarla?

Uno dei principali motivi per poter cominciare ad utilizzare una carta ricaricabile è abbastanza intuitivo e risiede principalmente nella sua sicurezza.

Il fatto che questa tipologia di carta non abbia bisogno di essere legato a un conto corrente, la rende decisamente meno appetibile per clonazioni o truffe, e in caso di smarrimento (o presunto tale) non si dovrà immediatamente correre ai ripari. Non è un caso quindi se questa tipologie di carte venga usato principalmente per fare acquisti online o telematici, territorio dove questi incidenti sono all'ordine del giorno.

D'altro canto però, anche nell'utilizzo di una carta di credito risiedono diversi vantaggi. Come già accennato però nei paragrafi precedenti, la carta di credito dà l'utilissima possibilità di poter usare di somme non presenti sul conto corrente a cui la carta è collegata. Ciò significa che sarà la banca stessa a coprire la spesa, e quindi a farci credito, esigendo un rimborso a tempo debito. in caso contrario, verremo bollati come insolventi.

Attenzione quindi ad avere tutta la somma accumulata nel momento in cui arriva il momento di ripagare la banca!

Infine, c'è una particolare tipo di carta di credito che permetterà di pagare non tutto il dovuto in una sola data prefissata, quanto piuttosto rateizzare le spese. Queste carte di credito vengono definite carte di credito revolving e sono tra le più in voga in questo ultimo periodo.

Il motivo di questo nuovo uptrend risiede ovviamente nel metodo di rateizzazione del pagamento del debito contratto con la banca a cui è legato il conto corrente. Così facendo si dà modo al possessore di continuare a fare acquisti senza troppa remore e senza la pressione di un debito incombente.

Scritto dalla redazione di Cartetop.it
La redazione Articolo scritto dal nostro team di redattori, appassionati conoscitori delle principali carte di pagamento.