Come ricaricare N26 in Italia senza recarsi ad uno sportello

Come ricaricare N26 in Italia senza recarsi ad uno sportello

N26 è una banca tedesca fondata nel 2015 e, come ci si aspetta da ogni realtà giovane, ha messo in campo fin dal principio un prodotto fintech estremamente interessante, evoluto e intuitivo da usare. Tra i tanti aspetti intriganti di un conto N26 vi sono proprio le ricariche e per questo motivo la presente guida prenderà in considerazione come ricaricare N26 in Italia senza recarsi ad uno sportello.

Tra i maggiori vantaggi dei prodotti fintech, infatti, vi è proprio la versatilità e il fatto che permettono di abbattere tutti i problemi connessi alla gestione fisica del proprio conto corrente. Il più pressante di questi è proprio il doversi recare fisicamente presso uno sportello della propria banca per realizzare anche le operazioni più semplici.

La carta N26 appartiene, infatti, alla categoria delle carte di debito con IBAN, che possono essere impiegate per ricevere o effettuare pagamenti attraverso bonifici, MAV e bollettini postali.

Mentre il denaro presente sul conto può essere interamente gestito tramite la comoda app N26, la banca ha elaborato sistemi interessanti per ovviare anche al problema delle ricariche, inventando alcuni sistemi che permettono di evitare le lunghe code dinanzi agli sportelli.

Come ricaricare N26: i sistemi validi in Italia

I sistemi che verranno illustrati a seguire non solo sono validi in Italia ma sono facilmente gestibili attraverso l’applicazione N26, la quale, grazie ad un’interfaccia intuitiva, permette una semplice interazione con tutti gli strumenti di gestione del proprio conto.

I metodi che permettono di evitare gli sportelli sono:

  • CASH26;
  • MoneyBeam;
  • ApplePay o GooglePay;
  • Altra carta di debito, credito o prepagata di proprietà;
  • Bonifico SEPA.

CASH26: come ricaricare una N26

CASH26 è un sistema che permette di ricaricare la propria N26 in contanti direttamente presso gli esercenti convenzionati. In Germania questo sistema ha visto un forte potenziamento negli ultimi anni, con un numero sempre maggiore di esercenti che si è convenzionato con N26.

In Italia gli esercenti abilitati, nel momento in cui scriviamo, sono i supermercati del gruppo Carrefour, PennyMarket e PAM. È possibile trovare quello più vicino alla propria posizione attraverso la comoda funzione dell’applicazione.

Il funzionamento di CASH26 è estremamente intuitivo:

  • Dall’app N26 si seleziona l’importo che si intende ricaricare (il deposito massimo giornaliero è di 999,99€, quello minimo di 50€);
  • L’app genererà un codice a barre;
  • Recatisi presso l’esercente convenzionato, il codice a barre viene battuto alla cassa e si effettua il pagamento. La conferma dell’avvenuta ricarica avverrà direttamente tramite notifica sull’applicazione.

Il servizio di CASH26 è gratuito per importi non superiori ai 100€ mensili, superati i quali viene imposta una commissione del 1,5%. Si consiglia di consultare la nostra recensione completa di N26 per verificare la presenza di eventuali aggiornamenti sui dati appena forniti.

MoneyBeam: ricarica da altri utenti N26

MoneyBeam è il nome del servizio di ricarica istantanea da parte di altri utenti N26. Anche in questo caso si tratta di una funzione specifica alla quale si può accedere direttamente dall’app:

  • Selezionare la funzione MoneyBeam;
  • Nella lista dei propri contatti, N26 segnerà quelli in possesso di un’altra carta N26 con un pallino blu;
  • Individuare l’utente al quale si vuole inviare il denaro e selezionare l’importo (il limite massimo è di 1000€);
  • Confermare la transazione inserendo il proprio PIN.

Ricaricare N26 con Apple Pay o Google Pay

Un’altra funzione interessante è quella che permette di ricaricare il proprio conto trasferendo denaro dal proprio account Apple Pay o Google Pay.

Si tratta di un sistema valido per piccole transazioni dato che N26 specifica che l’importo depositabile deve essere compreso tra un minimo di 20€ e un massimo di 150€.

Ricaricare N26 con un’altra carta di debito, credito o prepagata di proprietà

Se si possiedono altre carte di debito, credito o prepagate è possibile depositare direttamente sul proprio conto N26 attraverso il servizio di accredito istantaneo messo a disposizione dall’applicazione.

Per sfruttare questo metodo è necessario innanzitutto collegare i dati della propria carta sull’applicazione di N26 e selezionare un importo compreso tra i 20€ e i 150€ per singola transazione.

N26 ci tiene a precisare che il limite massimo di ricarica mensile con questo metodo è di 450€ e che non sono accettate carte American Express.

Ricaricare N26 con bonifico SEPA o istantaneo

Siccome N26 è una carta di debito con IBAN è abilitata a ricevere o inviare bonifici SEPA o istantanei. Nel primo caso è sufficiente inserire il proprio IBAN N26 come destinatario del bonifico ed effettuare l’operazione. I tempi di accredito sono in media di 2 giorni lavorativi.

Per quanto riguarda, invece, i bonifici istantanei è necessario che la banca emittente supporti questo metodo di trasferimento di denaro. Tanto i bonifici SEPA quanto quelli istantanei sono gratuiti se inviati con N26, tuttavia la banca emittente potrebbe imporre delle commissioni, quindi è necessario informarsi bene.

Come ricaricare N26 in Italia: le nostre opinioni

Cosa pensiamo dei metodi di ricarica di N26 in Italia? Si tratta di un’offerta di strumenti decisamente interessante. Vorremmo sicuramente che il sistema CASH26 vedesse un numero maggiore di esercenti convenzionati anche al di fuori della Germania, in quanto si tratta di un mezzo di ricarica decisamente ricco di potenzialità.

I tanti metodi con cui è possibile effettuare accrediti sul proprio conto N26 rendono la carta decisamente interessante e sicuramente una realtà da prendere in considerazione per l’apertura di un proprio conto bancario.

Detto questo ti invitiamo a leggere le nostre recensioni sulle carte N26 in modo da trovare quella che meglio soddisfa le tue esigenze sia a livello di servizi che di offerte aggiuntive.

Carte menzionate in questo articolo:

Scritto dalla redazione di Cartetop.it
La redazione Articolo scritto dal nostro team di redattori, appassionati conoscitori delle principali carte di pagamento.